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Ambulatorio scompenso cardiaco - Fano

Ospedale di Fano - Padiglione B3 – Piano terra

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Lo scompenso cardiaco rappresenta uno dei principali problemi sanitari per incidenza, multiple ri-ospedalizzazioni, costi in termini di mobilità e mortalità ma anche di disabilità e perdita o riduzione dell’autosufficienza.

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Come accedere

L’accesso all’ambulatorio infermieristico avviene su proposta dei reparti che segnalano i pazienti all’infermiere case manager (i pazienti vengono distinti tra chi è già seguito dall’ambulatorio scompenso e chi invece necessita di una diagnosi eziologica e quindi di una consulenza cardiologica possibilmente prima della dimissione).

Contatti

Telefono 0721/882395 (Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15)
Infermiera Case Manager Martina Bernabucci
martina.bernabucci@sanita.marche.it

Cos'è

L’infermiere case manager ha un colloquio con il paziente prima della fine della degenza affinché venga dimesso con una programma di follow-up definito. Durante ogni visita all’interno dell’ambulatorio vengono controllati i sintomi, i parametri clinici e verificata l’aderenza alla terapia prescritta; inoltre vengono fornite ai pazienti e care givers informazioni sulla malattia e sui sintomi, consigli dietetici e comportamentali coinvolgendo il malato nell’autogestione della malattia. Viene supportato il paziente nel percorso di visite e follow-up non cardiologici per evitare duplicati d’assistenza e per favorire la giusta priorità alle prestazioni.

A chi è rivolto

L’inserimento nel programma sarà proposto a tutti i pazienti con diagnosi di scompenso cardiaco .

Unità operativa responsabile

Cardiologia e Utic Fano

Viale Vittorio Veneto, 2, 61032, Fano
Asl icona

Ulteriori informazioni

Durante ogni visita all’interno dell’ambulatorio vengono controllati i sintomi, i parametri clinici e verificata l’aderenza alla terapia prescritta; inoltre vengono fornite ai pazienti e care givers informazioni sulla malattia e sui sintomi, consigli dietetici e comportamentali coinvolgendo il malato nell’autogestione della malattia. Viene supportato il paziente nel percorso di visite e follow-up non cardiologici per evitare duplicati d’assistenza e per favorire la giusta priorità alle prestazioni.

Parliamo di

Ultimo aggiornamento:17 mar, 2025, 19:57

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